Breaking News
Biscegliese dell’anno 2017, al voto dei lettori 52 persone e realtà biscegliesi
Abbiamo traslocato: dal Primo Maggio siamo su www.bisceglieviva.it
Prospettiva Nevskji, a teatro arrivano Enzo Schiavulli e la Compagnia EZ3
Rifacimento strisce blu: scattano i divieti temporanei di sosta
“Come fare il pediatra e vivere felici”: Pierangela Rana si racconta in libreria
Al Garibaldi torna “Prospettiva Newskji”, quattro giorni all’insegna della danza contemporanea
BLOG | La compartecipazione al piano sociale di zona, i soldi che c’erano e un nemico utile
Pulizia delle strade, l’idea: divieti di sosta alternati per consentire un lavaggio più accurato
Una biscegliese alla conquista dell’universo. Il viaggio nella materia di Lucia Silvestris
Da Bari sono in 30 ad aver lavorato alla costruzione del “supermicroscopio” più potente del mondo: l’acceleratore di particelle LHC che ha dimostrato l’esistenza del cosiddetto Bosone di Higgs, quella particella, scoperta nel 1964, che conferisce consistenza (massa) a tutto l’esistente.
E tra questi 30 che lavorano per il CERN di Ginevra, c’è anche la biscegliese (e non è la prima) Lucia Silvestris. Dal 1992 ricercatore per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal 2014 project manager per il programma “Fase II del CNS”, ha già scritto, sull’argomento, 650 pubblicazioni per riviste scientifiche internazionali.
Rotary, Interact e Rotaract Bisceglie, i tre club della famiglia rotariana, sono riusciti ad averla ospite della serata dedicata per eccellenza alla cultura condivisa e tramandata alle giovani generazioni: la della Settimana Mondiale del Rotaract, che cade nel mese rotariano dedicato all’Alfabetizzazione.
A lei, il compito di alfabetizzare, in materia di fisica nucleare, un pubblico di tutte le età composto di 150 persone curiose di sapere cosa accade nel luogo magico in cui non-tempo e non-spazio si incontrano per riprodurre e così spiegare le origini dell’universo.
Cosa succede dentro e attorno al CERN e che ruolo gioca l’Italia nella ricerca? sebbene la materia complicatissima, Lucia Silvestris ha la capacità di rendere ogni concetto elementare. E così, partendo dalle basi della fisica quantistica, tracciandone la storia e le prospettive future, parla del suo lavoro attorno ad LHC, la macchina più incredibile mai concepita dall’uomo.
Per costruire l’acceleratore, che pesa 14.000 tonnellate e ha le dimensioni di un edificio a 4 piani. ci sono voluti 16 anni, 7.000 km di cavi conduttori e uno staff di 10.0000 scienziati provenienti da 113 paesi differenti. L’investimento è stato di 6 miliardi di euro. L’Italia, che ha contribuito alle spese per il 12,3%, ha già guadagnato più di quanto investito: realizzando il 20% degli elementi interni e il 26% degli esterni degli apparecchi di rilevazione, ha guadagnato, per ogni euro speso, il triplo della cifra. Senza contare gli “efetti collaterali” in termini di conoscenze e competenze, know how e tecnologie applicate poi ad altri settori della scienza: il trattamento dei tumori, la PET lo studio dei coni vulcanici, le applicazioni ai beni culturali, gli spin off informatici, le applicazioni al mondo della telecomunicazione.
More from my site

Chi è Serena Ferrara
Giornalista pubblicista dal 2005, pianista nella sua prima vita, dirige "La Diretta nuova" (oggi mensile cartaceo "Bisceglie in Diretta") dal 2008 e www.bisceglieindiretta.it dalla sua nascita. Impegnata nel volontariato, cameraman, si occupa anche di comunicazione istituzionale e di grafica