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Farsi un giro saltuario, in auto o a piedi, nei paesoni come Bisceglie è sempre un modo valido per capire lo stato delle cose in una comunità.
Una recente commissione da svolgere nella zona industriale di Lama di Macina, al confine con il territorio di Molfetta, mi ha fatto attraversare un’area che ha provocato senso di tristezza e sconforto.
Alcuni capannoni sono ormai vecchi e diroccati, le strade sono ornate di erbacce e cumuli di rifiuti, numerose buche sull’asfalto completano un panorama avvilente. Via Praga, via Stoccolma, buona parte di Carrara Lama di Macina versano in uno stato pietoso ed è proprio lì che è situata la maggior parte delle aziende di quella zona. Nella “zona artigianale nuova”, quella con la rotonda, la strada allargata e illuminata, quella inaugurata mesi fa, non c’è praticamente nessuno, c’è il deserto di cui si parlava qui proprio in occasione di quella grottesca inaugurazione.
Fanno le opere e le fanno pure nel posto sbagliato. Ma le riflessioni amare sono altre.
Sono poche le attività di un certo rilievo presenti in quell’area degradata, quelle poche operano per la maggior parte nel settore ittico. Quando ho visto l’insegna sulla porta di uno di quei capannoni in pessime condizioni, dove c’era scritto “meccanica di precisione”, ho pensato alle aziende omologhe presenti a Molfetta, a non più di 2 chilometri di distanza. Il paragone è imbarazzante, un abisso per dimensioni, organizzazione, prospettive.
Zona industriale degradata e aziende poco competitive. Una inclinazione al ribasso che confonde causa ed effetto. È il degrado di quell’area che le porta a restare piccole, o si sceglie di restare piccoli anche nelle pretese di operare in una zona più adeguata e decorosa?
Restiamo con questo dilemma sospeso e facciamoci un giro su quella rotonda di via Lama di Macina, che almeno ci torna il buon umore.

Chi è Mario Lamanuzzi
Da oltre 25 anni si occupa di giornalismo locale. Cofondatore de "La Diretta", nel 1999 ha fondato “Bisceglie quindici giorni”, dirigendolo fino al 2003. Ha diretto, in passato, anche i portali Bisceglielive e Molfettalive.