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Bando spiagge, Casella: «Il comune lo ritiri e lo riscriva per evitare ricorsi»
Il consigliere di minoranza Gianni Casella è perplesso circa il bando per la concessione delle spiagge libere attrezzate, al quale sarà possibile partecipare entro il 26 agosto.
«Trattasi di un bando pubblico con offerta migliorativa, quindi essendo pubblico tutti possono parteciparvi. Fin qui nulla di anormale, se non fosse che all’articolo 4 sui requisiti di partecipazione si spiega che “possono partecipare alla procedura solo i soggetti previsti dall’articolo 45 comma 1 del decreto legislativo n° 50/2016 iscritti alla Camera di Commercio per le categorie di attività turistico – ricreativa”.
Vorrei precisare che tale iscrizione alla Camera di Commercio (turistico-ricreative) riguarda le attività di alberghi, residenze turistico-alberghiere, motel, villaggi ecc. Mi chiedo: perché, se si tratta di un bando pubblico, limitare la partecipazione solo alle attività turistico-ricreative?
Credo che tale bando, così come pubblicato, limiti la partecipazione e la libera concorrenza. Mi chiedo: perchè escludere a priori imprenditori comunque appartenenti alla categorie bar, ristoranti, pizzerie o società che hanno nel loro statuto la possibilità di investire in tali attività ma non sono iscritte per quelle categorie?
Faccio notare inoltre che, una volta assegnata la concessione, i concessionari dovranno a loro spese chiedere tutti i pareri e le relative autorizzazione per l’apertura di tali attività e a quanto sembra tali pareri e autorizzazioni sono abbastanza complessi e richiedono tempi lunghi per il relativo rilascio. Non sarebbe pertanto più opportuno far partire gli effetti della concessione (6 anni) ad autorizzazioni ottenute? Ciò produrrebbe un duplice effetto positivo per il comune – e cioè migliore servizio reso – e per l’imprenditore che intende investire».
L’esponente dell’opposizione chiede di ritirare la gara, rivedere il bando e pubblicarlo a correttivi avvenuti, affinché tutte le imprese con possibilità di investimento possano partecipare e farlo senza rischi di investimenti senza ritorno.
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Chi è Serena Ferrara
Giornalista pubblicista dal 2005, pianista nella sua prima vita, dirige "La Diretta nuova" (oggi mensile cartaceo "Bisceglie in Diretta") dal 2008 e www.bisceglieindiretta.it dalla sua nascita. Impegnata nel volontariato, cameraman, si occupa anche di comunicazione istituzionale e di grafica